Abbiamo chiesto a Valeria Moschet, Consulente specializzata in Social Media Marketing nei settori beauty, moda e food&wine, di parlarci di come Instagram contribuisce al nostro Personal Branding. Valeria ci ha spiegato come Instagram sia il social dedicato alla fotografia e ai contenuti visual che si è meglio consolidato in questi anni e che ad oggi conta più di 300 milioni di utilizzatori in tutto il mondo. In questa piattaforma si possono trovare informazioni, contatti, foto-giornalismo, arte, divertimento e per le aziende è un ottimo strumento per fare branding. Lasciamo a lei la parola.
Valeria: Instagram è in definitiva la rappresentazione visual di un brand o di uno stile personale, che va definendosi foto dopo foto che postiamo in questa piattaforma. Dovremmo quindi fermarci per capire meglio come può esserci utile questo social per trasmettere il messaggio di noi stessi che vogliamo fare arrivare a chi ci segue, soprattutto in un’ottica di costruire il nostro personal branding in modo coerente.
Innanzitutto è fondamentale focalizzarsi oltre all’ovvio: anche se postiamo con regolarità giornaliera (magari anche negli orari migliori) ci sono milioni di persone che fanno la stessa cosa. Dobbiamo innanzitutto avere ben presente chi siamo e cosa facciamo: siamo blogger? Siamo fotografi? Siamo competenti in un settore particolare? Quello che bisogna fare è capire cosa possiamo offrire di “unico” e creare una storia intorno a quello. Lo storytelling, supportato da ottimi contenuti visual, è davvero quello che funziona su Instagram.
Ecco quindi quelli che secondo me sono i punti fondamentali base che dobbiamo seguire per iniziare a costruire la nostre “storia” personale su Instagram nel migliore dei modi.
1) COSTRUISCI LA TUA PERSONALITA’
Bisogna assicurarsi di comunicare la propria unicità in modo chiaro ed essere davvero autentici nel farlo. Si inizia a costruire la propria personalità su Instagram creando una chiara percezione di noi stessi nella mente delle persone. Sarà innanzitutto importante fare la giusta scelta dello username e di quello che si scrive nella bio: queste due informazioni rifletteranno la nostra personalità e il contesto che vogliamo comunicare.
La prima impressione, come negli incontri “live”, è fondamentale!
2) LA QUALITA’ BATTE LA QUANTITA’
Invece che condividere molte foto tutte insieme bisogna imparare ad essere “editori” di noi stessi, poiché non tutte le foto sono adatte per essere condivise. Meglio prendersi del tempo per scegliere la migliore, quella che risalta di più perché è uno scatto più brillante ed interessante. Usare il filtro più adatto, sistemare la foto, aggiungere i corretti tags, solo allora è il momento giusto di postare la foto.
(Nota bene: ci sono app che hanno dei filtri particolari e altre funzioni di editing che potrebbero aiutarci ed ispirarci per postare in un determinato “stile” che ci si addice. Io personalmente amo Vsco Cam, Mextures e LandCam. )
3) CROSS-POSTING
Per consolidare la propria presenza e diffondere meglio la nostra attività su Instagram è importante condividere le foto anche su altri social. La visibilità su Twitter, Facebook e Tumblr (quest’ultimo che usiamo poco in Italia ma che è molto importante in una strategia visual) ci aiuterà a costruire un’identità coerente sulle varie piattaforme.
4) ESSERE SE STESSI E CONTESTUALIZZARSI
Quando condividiamo delle foto, diamo a chi le vede un’immagine veloce di noi. La nostra vita, in fondo, è una storia che dobbiamo cercare di narrare e proprio per questo le foto devono riflettere la nostra identità. Come abbiamo già detto nel punto precedente, parte dello sviluppo di una personalità riconoscibile viene dalla coerenza: attenzione però che essere coerenti non vuol dire essere noiosi. E’ importante, invece, se scattiamo per esempio una foto buffa o durante un viaggio, che venga contestualizzata. Il “contesto” è molto importante e aiuta le persone a conoscerci meglio soprattutto quando stanno scoprendo le nostre foto: in questo modo sarà possibile per la persona che vede le immagini capire che stiamo facendo vedere qualcosa di speciale all’interno della nostra vita normale.
5) MOSTRARE IL BACKSTAGE DI UN’ATTIVITA’
E’ sempre vincente l’idea di condividere il “dietro le quinte” di quello che stiamo facendo, sia esso la partenza per un viaggio o la preparazione di un evento. In questo modo coinvolgeremo chi ci guarda e lo faremo sentire partecipe anche dei nostri momenti più segreti, oltre a mostrare come svolgiamo il nostro lavoro o della altre attività.
6) SCEGLIERE GLI HASHTAG CORRETTI E UTILIZZARE LE DIDASCALIE
E’ molto importante scegliere gli hashtag giusti da mettere sotto le nostre immagini: ci aiutano a identificare il contesto e ad essere trovati da altre persone potenzialmente interessate a quello che postiamo. Attenzione a non cadere nell’errore di creare hashtag a caso che non hanno nessun valore e danno un’immagine di poca competenza della piattaforma (del tipo: #stoscrivendounarticolosuSheFactor) ma utilizziamo quelli diffusi e/o appartenenti alle community di riferimento, siano esse comunità locali (per esempio #IgersBologna) o del tema che stiamo fotografando (#naturelovers).
Un’altra buona idea è utilizzare le didascalie delle foto oltre che per descrivere il tema dell’immagine anche per esprimere un pensiero o un’emozione di quando abbiamo scattato la foto in questione; questo aiuterà le persone a conoscerci meglio e magari a farci un’idea sempre più coerente della nostra visione del mondo.
7) CONDIVIDERE
Il vero valore di condividere delle foto su Instagram viene dall’interazione con le persone che vedono il nostro contenuto. Il momento cruciale avviene quando si riesce a convertire un casuale visitatore in un follower e poi questo magari fino a diventare un amico, un partner di lavoro o un’azienda per cui si lavorerà. Quando qualcuno commenta le nostre foto è importante rispondere, sempre. Se le persone si sentono apprezzate e considerate molto probabilmente interagiranno ancora anche nel futuro con noi. Il personal branding non accade per magia, ma avviene creando relazioni e consapevolezze basate sul valore che riusciamo a fornire.
INFINE
Una buona regola generale è che, anche se stiamo costruendo il nostro personal branding per cui il nostro focus è promuovere prevalentemente la nostra attività lavorativa, è comunque molto importante postare delle foto anche personali che si intervallino a quelle più professionali.
Per concludere direi che secondo me è prima di tutto fondamentale, al fine di costruirsi un buon personal brand online anche attraverso la comunicazione visual e in particolare Instagram, avere ben chiaro quale sia il messaggio di noi che vogliamo fare arrivare. Che sia di tipo professionale (che riguardi il nostro lavoro o quello a cui aspiriamo) o personale, abbiamo la grande fortuna che attraverso le nuove piattaforme digitali possiamo appunto diventare “editori di noi stessi” e raccontare così la nostra storia nel modo in cui desideriamo.