Iolanda Restano, CEO di Fattore Mamma, è una delle quattro Ambassador di She Factor. L’abbiamo intervistata per farci dire qualcosa di più sulla sua vita personale e professionale.
Francesca: Chi sei? Qual è il tuo ruolo? Di cosa ti occupi?
Iolanda: Mamma blogger, imprenditrice, appassionata di web e social. La mia prima “creatura” sul web è filastrocche.it, sito dedicato all’intrattenimento intelligente per la famiglia. Sette anni fa è nata anche FattoreMamma, la prima agenzia italiana che si occupa di marketing alle mamme. Sono attenta ai temi di formazione al femminile, tanto che FattoreMamma partecipa alla realizzazione di Talent Donna, un percorso di social empowerment dedicato alle donne, ormai giunto alla terza edizione.
F: Ci racconti qual è il percorso che ti ha portato a rivestire il tuo attuale ruolo?
I: Dopo una laurea in farmacia e alcuni anni nell’ambito della ricerca, ho scoperto il mondo del web ed è stata subito passione. Era nata la mia prima figlia e il desiderio di conciliare famiglia e lavoro mi ha portato alla decisione di seguire il mio amore per le filastrocche, aprendo il sito filastrocche.it. Qualche anno dopo è nata FattoreMamma, dalla consapevolezza che la rete offre grandi potenzialità di comunicazione alle aziende che vogliano instaurare una relazione positiva con le mamme in una logica win-win. In tutto questo, ovviamente, hanno un ruolo fondamentale le mamme blogger: per questo abbiamo realizzato il FattoreMamma network, che riunisce i più importanti siti di mamme blogger.
F: Sei (o sei stata) impegnata sul piano politico/sociale? Che cause sostieni/hai sostenuto e con che ruolo?
I: No, per ora non mi è mai capitato un coinvolgimento politico o sociale con cariche o ruoli definiti. Ci sono comunque delle cause che sostengo, ma a livello personale: adozione a distanza, per esempio, o sostegno ad Associazioni che aiutano la ricerca su malattie rare…
F: “Il Personal Brand è ciò che gli altri dicono di te”. Chi ti conosce bene quali 3 parole chiave usa per descriverti?
I: Intraprendente, socievole (e social), verde.
F: Ci racconti un’occasione in cui il Personal Branding e la tua attività in rete ti hanno portato opportunità/valore?
I: A questo punto devo spiegare la terza parola chiave usata per descrivermi. Senza dubbio il verde è il mio colore preferito e nel tempo ho notato che gli accessori verdi (e un po’ particolari) di cui mi circondavo, venivano notati e associati in maniera positiva alla mia persona. Da qui è nato quasi un gioco… mettere un pizzico di verde in tutto ciò che facevo, dalle foto sui social, al look agli eventi, agli occhiali che indosso. Il gioco continua e il verde è servito per esprimere un tratto della mia personalità (la positività, l’energia, il guardare il mondo come un posto colorato). È un tratto distintivo che permette di identificarmi e insieme comunica un mio modo di essere.
F: Donne e Personal Branding, dicci la tua
I: Il personal branding parte dalla consapevolezza della propria unicità, del valore distintivo che ci caratterizza. Le donne, spesso, hanno difficoltà a mettere in evidenza i propri valori (pur essendo bravissime a fare molte cose!). Per questo, lavorare sul proprio personal branding è ancora più importante per le donne che per gli uomini, perché permette di raggiungere quella consapevolezza da cui partire per proporsi nella vita e nel business. Grazie a Talent Donna ho incontrato tante donne che avevano grandi potenzialità da esprimere e hanno trovato nel personal branding uno strumento prezioso.
F: Qual è il tuo buon proposito di Personal Branding per il 2015?
I: A livello personale è quello di riuscire a coinvolgere sempre più persone (e mamme) nel mio network e nelle mie attività, anche in modo divertente e ironico. A livello più ampio, il proposito è sdoganare il personal branding anche in quegli ambiti in cui è meno conosciuto.